
Chiesa di San Giovani Battista (fraz. Cugno Superiore)


Visuale interno della navata
Crocifissione con i Santi Giovanni Battista, Brigida, Antonio abate e Rocco. Affresco cinquecentesco.
La chiesa venne fondata nella seconda metà del Quattrocento da Beltramo fu Giuseppe Muto Borsotti che, nel 1485 donò al parroco di Santa Brigida due appezzamenti di terreno, ubicati a Cugno, affinché celebrasse due messe l’anno, (nella festa di San Giovanni Battista e in quella di San Rocco). La descrizione dell’edificio, effettuata nel 1569 dal delegato dell’arcivescovo Carlo Borromeo, segnala che era assai piccolo e aveva le pareti interamente affrescate.
In quell’occasione fu stabilito che la celebrazione della messa in onore del Battista avvenisse il giorno della commemorazione del suo martirio, il 29 agosto, sottolineando in tal modo la precisa intitolazione dell’oratorio.
Della struttura originaria rimane l’area del presbiterio, con un dipinto cinquecentesco che ne decora la parete di fondo. L’opera raffigura la Crocifissione con i Santi Giovanni Battista, Brigida, Antonio abate e Rocco. Tracce di altri affreschi coevi sono visibili sulla parete laterale destra. Lungo la navata, realizzata nella prima metà del Seicento, si trovano diversi dipinti, il più importante dei quali è il Martirio di San Giovanni Battista, opera di Carlo Ceresa. Pregevole è anche il quadro della Madonna di Loreto con la figura del donatore e lo stemma della famiglia Rivellini. Databili al secolo successivo sono la Madonna col Bambino, corredata dallo stemma Rivellini, e il Sant’Antonio di Padova.
Restauri conservativi, eseguiti in epoca recente, hanno dato alla chiesa l’aspetto attuale.