{"data":{"itinerari":{"nodes":[{"itinerarioFields":{"colore":"#9e00e2","descrizione":"

Un percorso alla scoperta delle radici della nostra quotidianit\u00e0. Un mondo diverso, seppur non troppo lontano, che oggi ai nostri occhi diventa museo del passato. <\/em><\/p>\n

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Il tour prende il via dall\u2019ufficio turistico di Valtorta, a poca distanza dagli elementi che pi\u00f9 caratterizzano questo antico borgo: il Museo etnografico, i luoghi di culto (la chiesa Parrocchiale<\/strong> e l\u2019oratorio di Sant\u2019Antonio Abate alla Torre), le strutture di produzione come il Mulino e la Segheria.
\nPrima tappa: il Museo Etnografico<\/strong>. Qui avremo modo di apprezzare, nella cornice di un affascinante palazzo quattrocentesco che un tempo era sede del vicario, manufatti originali di un tempo, frutto dell\u2019arte e dell\u2019ingegno delle passate generazioni, dai quali ha preso avvio un\u2019evoluzione che ha portato alle tecniche e agli strumenti dei nostri giorni. Gli antichi strumenti ci raccontano frammenti di una storia di difficolt\u00e0 e stenti, avviata all\u2019oblio della memoria dal travolgente incedere della civilt\u00e0 tecnologica.
\nLa seconda tappa del nostro tour, ci porter\u00e0 nel cuore della vita religiosa di Valtorta. La piccola chiesa di Sant\u2019Antonio Abate alla Torre<\/strong>, con i suoi preziosi dipinti, testimonia l\u2019abilit\u00e0 delle sapienti mani dei pittori Baschenis, originari della vicina Valle Averara.
\nPer terminare il percorso, gli aspetti pi\u00f9 concreti, ma non meno nobili, che per secoli hanno fornito rifugio e cibo ad intere generazioni: il lavoro nel mulino<\/strong> e nella segheria<\/strong>. In un\u2019epoca in cui le uniche fonti di energia erano il muscolo e il sudore dell\u2019uomo, questi innovativi germogli della tecnica, frutto dell\u2019ingegno umano, consentivano di imbrigliare la forza della natura per piegarla al servizio dei bisogni delle genti.<\/p>\n

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\nCamminata culturale su sentiero con tratti nel bosco
\nPercorso ad anello<\/b>
\n<\/strong>Lunghezza:\u00a01 km
\n<\/b>Durata della visita:\u00a02,30 h
\n<\/b>Partenza consigliata:\u00a010.00 o 14.30
\n<\/b><\/span>Periodo consigliato:\u00a0tutto l\u2019anno
\n<\/b>Note:\u00a0Consigliate scarpe comode<\/em><\/p>\n","nome":"Le radici del tempo: arte e storia che hanno plasmato i tempi moderni","relatedPoi":{"nodes":[{"uri":"\/luogo\/parrocchiale-valtorta\/","slug":"parrocchiale-valtorta","luogoId":431,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.534617, 45.977665","titolo":"Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta "},"id":"cG9zdDo0MzE=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/casa-pretura\/","slug":"casa-pretura","luogoId":436,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.534473, 45.977620","titolo":"Casa della Pretura - Museo etnografico"},"id":"cG9zdDo0MzY=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/oratorio-santantonio-abate\/","slug":"oratorio-santantonio-abate","luogoId":452,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.531986, 45.977639","titolo":"Oratorio di Sant'Antonio Abate alla Torre"},"id":"cG9zdDo0NTI=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/mulino-segheria-idraulica\/","slug":"mulino-segheria-idraulica","luogoId":587,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.535575, 45.976786","titolo":"Mulino e segheria idraulica"},"id":"cG9zdDo1ODc=","__typename":"Luogo"}]}},"id":"cG9zdDo0ODI="},{"itinerarioFields":{"colore":"#eda6c0","descrizione":"

Il luogo in cui si racchiude l\u2019essenza dell\u2019arte dei Baschenis, nati proprio qui e testimoni della vita di un altro tempo, fatta di devozione e testimoniata nelle chiese del luogo dai loro colori vivaci. <\/em><\/p>\n

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Quale migliore occasione per conoscere l\u2019arte della famiglia di frescanti Baschenis, se non quella di partire proprio dal loro luogo d\u2019origine? S\u00ec, perch\u00e9 i Baschenis sono originari proprio di Santa Brigida, sebbene si firmassero \u201cBaschenis de Averaria\u201d in riferimento alla Valle Averara, territorio pi\u00f9 ampio. Il nostro tour inizier\u00e0 proprio a \u201cCasa Baschenis<\/strong>\u201d (Centro museale<\/strong>) un edificio che, beninteso, non fu realmente casa loro, ma che \u00e8 diventato il nostro punto di partenza per approfondire il contesto, il territorio, l\u2019arte delle Terre dei Baschenis<\/strong>.
\nNe vedremo un meraviglioso esempio raggiungendo l\u2019Oratorio di San Lorenzo a Carale<\/strong>, frazione poco distante. Campeggia davanti ai tuoi oggi la Madonna in trono col Bambino, affiancata dai Santi Rocco e Lorenzo.
\nRisaliamo il paese per raggiungere Ca\u2019 Coer\u00ec<\/strong>, dove uno sfarzoso palazzo settecentesco simboleggia la presenza di un\u2019importane famiglia: i Regazzoni.
\nPassando per la\u00a0chiesa parrocchiale<\/strong> di Santa Brigida Vergine <\/strong>\u00a0(opera recente dell\u2019architetto Luigi Angelini, ma al suo interno conserva tesori di inestimabile valore) raggiungeremo l’antica chiesa parrocchiale passando per la frazione Foppa, dove si respira l\u2019atmosfera della via quotidiana di un tempo.
\nTerminiamo la visita presso l’Antica Chiesa Plebana della Valle Averara<\/strong>, l\u2019antica chiesa parrocchiale. Questo luogo suggestivo accoglie i visitatori con un apparato di immagini e racconti ricchissimo. Lasciati rapire dalle storie che narrano e dai loro colori, riscopri gli angoli d\u2019arte pi\u00f9 nascosti sotto gli strati del tempo passato.<\/p>\n

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Camminata culturale con tratti su sentiero e\/o mulattiera<\/strong>
\nLunghezza: 2 km
\n<\/strong>Durata della visita: 2,30 h
\n<\/strong>Periodo consigliato: da marzo a novembre
\n<\/strong>Note: Consigliate scarpe da trekking<\/em><\/p>\n","nome":"Il luogo natale di una dinastia di artisti","relatedPoi":{"nodes":[{"uri":"\/luogo\/oratorio-san-lorenzo\/","slug":"oratorio-san-lorenzo","luogoId":414,"locationFields":{"nascosto":true,"coordinate":"9.620703, 45.983606","titolo":"Oratorio di San Lorenzo"},"id":"cG9zdDo0MTQ=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/ca-coer\u00ec\/","slug":"ca-coer\u00ec","luogoId":580,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.623435, 45.983537","titolo":"Ca' Coer\u00ec"},"id":"cG9zdDo1ODA=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/parrocchiale-santa-brigida\/","slug":"parrocchiale-santa-brigida","luogoId":388,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.625572, 45.982813","titolo":"Chiesa parrocchiale di Santa Brigida Vergine"},"id":"cG9zdDozODg=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/chiesa-plebana\/","slug":"chiesa-plebana","luogoId":395,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":" 9.621469, 45.981646","titolo":"Antica Chiesa Plebana della Valle Averara"},"id":"cG9zdDozOTU=","__typename":"Luogo"}]}},"id":"cG9zdDo0ODE="},{"itinerarioFields":{"colore":"#eeee22","descrizione":"

Una passeggiata tra la modernit\u00e0 e il passato, a contatto con la natura e i luoghi della cultura, dell\u2019arte e della religione. <\/em><\/p>\n

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Il ritrovo per la partenza del tour sar\u00e0 presso via Centro, all\u2019anfiteatro. Siamo nel cuore del paese, dove l\u2019anfiteatro moderno si staglia di fronte a noi a ricordarci la vitalit\u00e0 di questi paesi, che si lega soprattutto al turismo. Piazzatorre per\u00f2, ha alle spalle anche una storia fatta di attivit\u00e0 pi\u00f9 umili, che si sostentavano di ci\u00f2 che il territorio era in grado di offrire. \u201cNoi siamo figli dei prati e dei boschi\u201d, cos\u00ec si definiscono gli abitanti del paese a ricordare quanto fosse legato alla presenza di vaste distese boschive.
\nDa qui ci sposteremo, percorrendo il centro abitato fatto di sali e scendi, per raggiungere la chiesetta di Santa Lucia<\/strong>, un piccolo edificio, ma che era adatto alle esigenze liturgiche della gente di paese.
\nDa qui si scender\u00e0 lungo via XX Settembre, per raggiungere Casa Arioli<\/strong>, esempio virtuoso di architettura signorile settecentesca con le sue decorazioni esterne a motivi rococ\u00f2. Non si tratta per\u00f2 solo di semplici decorazioni, ma di figure che hanno significato simbolico. Alla sinistra della stessa sorge la chiesetta di Sant’Antonio<\/strong>, parte integrante dell’edificio.
\nAccanto a Casa Arioli<\/strong>, sulla destra, \u00e8 possibile ammirare l’affresco sulla facciata di Casa Bianchi<\/strong>.
\nNella stessa contrada la Ca\u2019 Santa<\/strong> che conserva una piccola cappella votiva che raffigura la Madonna del Rosario.
\nSi termina la visita raggiungendo la parrocchiale di San Giacomo Apostolo<\/strong>, una chiesa di antica origine, che fu completamente rifatta nel \u2018600. Al suo interno, diverse le opere di notevole fattura, come il Polittico di San Giacomo, sull\u2019altare maggiore, firmato da Agostino Caversegno, seguace di Lorenzo Lotto, e un Sant\u2019Antonio opera di Carlo Ceresa.<\/p>\n

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\nCamminata culturale con tratti su sentiero e\/o mulattiera<\/strong>
\nLunghezza: 2 km
\n<\/strong>Durata della visita: 2,30 h
\n<\/strong>Periodo consigliato: da marzo a novembre
\n<\/strong>Note: Consigliate scarpe da trekking<\/em><\/p>\n

<\/p>\n","nome":"I tesori nascosti di un paese di montagna","relatedPoi":{"nodes":[{"uri":"\/luogo\/chiesetta-santa-lucia\/","slug":"chiesetta-santa-lucia","luogoId":380,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.686511, 45.990635","titolo":"Chiesetta di Santa Lucia"},"id":"cG9zdDozODA=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/casa-arioli\/","slug":"casa-arioli","luogoId":368,"locationFields":{"nascosto":true,"coordinate":"9.682194, 45.990319","titolo":"Casa Arioli"},"id":"cG9zdDozNjg=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/chiesetta-santantonio\/","slug":"chiesetta-santantonio","luogoId":384,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.682149, 45.990316","titolo":"Chiesetta di Sant'Antonio"},"id":"cG9zdDozODQ=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/casa-bianchi\/","slug":"casa-bianchi","luogoId":374,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.681796, 45.990248","titolo":"Casa Bianchi"},"id":"cG9zdDozNzQ=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/cappella-maisis\/","slug":"cappella-maisis","luogoId":378,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.685285, 45.991040","titolo":"Ca' Santa e Cappella Maisis"},"id":"cG9zdDozNzg=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/parrocchiale-piazzatorre\/","slug":"parrocchiale-piazzatorre","luogoId":360,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.677055, 45.990367","titolo":"Chiesa parrocchiale di San Giacomo apostolo"},"id":"cG9zdDozNjA=","__typename":"Luogo"}]}},"id":"cG9zdDo0ODA="},{"itinerarioFields":{"colore":"#66ddd9","descrizione":"

Piazza Brembana: Una piana dal grande potenziale. Un riferimento per i paesi della valle oggi, sede del vicariato ieri. Scopri la storia del paese, percorrendo le vie del centro storico.<\/em><\/p>\n

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Il tour inizia dalla stazione, dove si prender\u00e0 il percorso per raggiungere la localit\u00e0 Fondi<\/strong>, dove un tempo due mulini macinavano grano e un bel ponte romanico oggi scomparso per le continue alluvioni, permetteva di superare il torrente sul Brembo. Qui, sopravvissuta anche grazie ai restauri alle violente alluvioni che la colpirono nel corso degli anni, la Cappella ai Fondi<\/strong> conserva ancora oggi i suoi affreschi. A partire dalle immagini si scopre la storia del luogo, dalla peste che fu il pretesto per la stessa costruzione della cappella, fino alla caduta del ponte dei Fondi proprio a causa di un\u2019alluvione.
\nRisalendo il paese si incontrano la chiesa di San Carlo Borromeo<\/strong> e la chiesa di San Bernardo<\/strong>, voluta dalla gente di Piazza Brembana gi\u00e0 nel 1364. Ad attenderci all\u2019interno, una suggestiva opera di Carlo Ceresa con la Madonna in gloria, San Carlo e San Giuseppe. La chiesa un tempo era parte del Convento delle Suore Terziarie Francescane, negli edifici adiacenti. Uscendo dalla chiesetta di San Bernardo, incastonata, quasi nascosta tra le strette vie di Piazza, proseguiamo lungo il centro storico diretti alla chiesa parrocchiale.
\nA questo punto ci troviamo nella parte alta del paese, passaggio della Strada Priula<\/strong> e primo centro storico<\/strong>. Ripercorriamo via Fratelli Calvi, osservando gli edifici storici che rimangono oggi nascosti dalla via principale, sempre caratterizzata da un grande via vai.
\nRaggiungiamo l\u2019ultima tappa del nostro percorso: la chiesa di San Martino di Piazza Brembana<\/strong> sorge su un dosso, in una posizione sopraelevata a dominare sul centro abitato. Questa chiesa dall\u2019origine antichissima ebbe un ruolo fondamentale come chiesa battesimale da cui dipendevano tutte le chiese dell\u2019Alta Valle. Sub\u00ec diversi rifacimenti nel corso del tempo, al fine di garantirne la conservazione, che la portarono ad avere l\u2019aspetto neogotico che ha oggi.<\/p>\n

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\nCamminata culturale con tratti su sentiero e\/o mulattiera<\/strong>
\nLunghezza: 2 km
\n<\/strong>Durata della visita: 3,00 h
\n<\/strong>Orario di partenza consigliato: 9:30 o 14:30
\n<\/strong>Periodo consigliato: da marzo a novembre
\n<\/strong>Note: Consigliate scarpe da trekking<\/em><\/p>\n","nome":"Al centro della vita religiosa dell'alta valle","relatedPoi":{"nodes":[{"uri":"\/luogo\/cappella-fondi-parco-brembo\/","slug":"cappella-fondi-parco-brembo","luogoId":355,"locationFields":{"nascosto":true,"coordinate":"9.666795506476564, 45.946991218322374","titolo":"Cappella dei Fondi e Parco sul Brembo"},"id":"cG9zdDozNTU=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/chiesetta-san-carlo\/","slug":"chiesetta-san-carlo","luogoId":352,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.670448, 45.949918","titolo":"Chiesetta di San Carlo"},"id":"cG9zdDozNTI=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/chiesa-san-bernardo\/","slug":"chiesa-san-bernardo","luogoId":319,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.673073, 45.949253","titolo":"Chiesa di San Bernardo"},"id":"cG9zdDozMTk=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/centro-storico-lavatoio\/","slug":"centro-storico-lavatoio","luogoId":551,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.673022, 45.949324","titolo":"Centro storico e Antico lavatoio sulla Via Priula"},"id":"cG9zdDo1NTE=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/parrocchiale-piazza-brembana\/","slug":"parrocchiale-piazza-brembana","luogoId":311,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.675820, 45.944239","titolo":"Chiesa parrocchiale di San Martino oltre la Goggia"},"id":"cG9zdDozMTE=","__typename":"Luogo"}]}},"id":"cG9zdDo0Nzk="},{"itinerarioFields":{"colore":"#e52bc3","descrizione":"

I prati sono stati per secoli una preziosa dote di Ornica: l\u2019itinerario entra nella vitale trama rurale, dove lavoro e devozione popolare rappresentano il fondamento della semplice vita di montagna.<\/em><\/p>\n

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Partendo dalla Chiesa Parrocchiale<\/strong>, intitolata a Sant\u2019Ambrogio, possiamo ammirare una delle pi\u00f9 rilevanti opere firmate da Angelo Baschenis: la volta a crociera dell\u2019antica abside, ora adibita a sagrestia, completamente affrescata con le figure dei Padri della Chiesa.
\nProseguiamo poi lungo la via che conduce al Santuario della Madonna del Frassino<\/strong>, detto anticamente \u201cdel Forno\u201d per la sua vicinanza a uno scomparso impianto fusorio. L\u2019attuale intitolazione trae origine da un evento miracoloso di cui fu protagonista un uomo incappato in una squadra di briganti, che lo derubarono e lo legarono ad un albero di frassino. Il malcapitato scamp\u00f2 alla morte grazie all\u2019aiuto della Madonna che gli apparve nelle vesti di una donna premurosa che lo liber\u00f2.
\nCi addentriamo quindi in una rete di sentieri che attraversa una vera e propria \u201cindustria verde\u201d, raggiungendo i punti vitali della quotidiana vita contadina di un tempo.
\nIncontriamo le caratteristiche \u201ctegie<\/strong>\u201d, baite dove l\u2019uomo soggiornava temporaneamente per sfruttare al meglio i terreni circostanti e dove svolgeva le sue attivit\u00e0.
\nUn tempo, le piccole pause dalla fatica lavorativa erano segnate anche da una sosta davanti ad una \u201csantella<\/strong>\u201d per una preghiera alla Madonna o ai Santi protettori del luogo.<\/p>\n

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Camminata culturale con tratti su sentiero e\/o mulattiera
\nPercorso ad anello
\n<\/b><\/strong><\/b>Lunghezza:\u00a04 km
\n<\/b>Durata della visita:\u00a03,00 h
\n<\/b>Partenza consigliata:<\/span>\u00a09.30 o 14.00
\n<\/b><\/span>Periodo consigliato:\u00a0da marzo a novembre
\n<\/i><\/b>Note: Consigliate scarpe da trekking<\/em><\/p>\n","nome":"Tra prati e santelle nel cuore della vita contadina","relatedPoi":{"nodes":[{"uri":"\/luogo\/parrocchiale-ornica\/","slug":"parrocchiale-ornica","luogoId":292,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.578686012565136, 45.98843202440143","titolo":"Chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio Vescovo "},"id":"cG9zdDoyOTI=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/santuario-madonna-frassino\/","slug":"santuario-madonna-frassino","luogoId":303,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.575448, 45.990581","titolo":"Santuario della Madonna del Frassino"},"id":"cG9zdDozMDM=","__typename":"Luogo"}]}},"id":"cG9zdDo0Nzg="},{"itinerarioFields":{"colore":"#d3bee2","descrizione":"

Cammina tra i sentieri e i portici del centro e scopri i luoghi che testimoniano la lunga storia di un paese<\/em><\/p>\n

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Palazzo Guarinoni<\/strong>, con le sue meravigliose decorazioni, accoglie il visitatore alla scoperta di Olmo al Brembo, proprio all\u2019inizio del paese. Il palazzo appartiene a una delle pi\u00f9 importanti famiglie di Olmo del passato. Il nostro percorso inizia quindi dalle radici del paese e ci conduce via via a inoltrarci nei suoi angoli pi\u00f9 nascosti.
\nLa famiglia Guarinoni riserv\u00f2 grandi attenzioni all\u2019oratorio di san Pietro Martire di Cugno<\/strong>, verso cui ci dirigiamo. L\u2019oratorio \u00e8 piccolo ma suggestivo, un edificio a cui i Guarinoni dedicarono la propria devozione.
\nInoltriamoci pi\u00f9 a fondo nella storia di questi luoghi: camminiamo per le vie strette che si nascondono allo sguardo di chi resta sulla strada provinciale. Le case di una volta ci avvolgono nel nostro cammino e si scopre passo dopo passo, una realt\u00e0 antica che ancora lascia le sue tracce. Si raggiunge da qui la chiesa di San Rocco<\/strong>. Nel centro storico la chiesetta attrae l\u2019attenzione con le sue decorazioni in facciata. La finestra centrale dalla forma curiosa, le nicchie dipinte che creano quasi un\u2019illusione. All\u2019interno un altro gioiello\u2026.ma, per ora, non ti sveliamo pi\u00f9 di cos\u00ec!
\nProseguendo scoprirai l\u2019albergo della salute<\/strong>, edificio ottocentesco, per terminare in via Roma nella Antica segheria Pianetti<\/strong>, oggi sede di Altobrembo.<\/p>\n

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Camminata culturale con tratti su sentiero e\/o mulattiera<\/strong>
\nLunghezza: 1 km
\n<\/strong>Durata della visita: 2,30 h
\n<\/strong>Periodo consigliato: da marzo a novembre
\n<\/strong>Note: Consigliate scarpe da trekking<\/em><\/p>\n

<\/p>\n","nome":"La storia di un paese svelata passo dopo passo","relatedPoi":{"nodes":[{"uri":"\/luogo\/palazzo-guarinoni\/","slug":"palazzo-guarinoni","luogoId":280,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.648323, 45.967561","titolo":"Palazzo Guarinoni"},"id":"cG9zdDoyODA=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/chiesa-san-pietro-martire\/","slug":"chiesa-san-pietro-martire","luogoId":274,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":" 9.647558, 45.968167","titolo":"Chiesa di San Pietro martire (fraz. Cugno Inferiore)"},"id":"cG9zdDoyNzQ=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/chiesa-san-rocco-olmo\/","slug":"chiesa-san-rocco-olmo","luogoId":265,"locationFields":{"nascosto":true,"coordinate":" 9.649010, 45.972303","titolo":"Chiesa di San Rocco "},"id":"cG9zdDoyNjU=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/portici-vie-storiche\/","slug":"portici-vie-storiche","luogoId":527,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":" 9.649295, 45.972486","titolo":"Portici e incrocio vie storiche"},"id":"cG9zdDo1Mjc=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/albergo-della-salute\/","slug":"albergo-della-salute","luogoId":268,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.649845, 45.972705","titolo":"Albergo della Salute"},"id":"cG9zdDoyNjg=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/antica-segheria-pianetti\/","slug":"antica-segheria-pianetti","luogoId":284,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.649022197161925, 45.97155370642262","titolo":"Antica Segheria Pianetti"},"id":"cG9zdDoyODQ=","__typename":"Luogo"}]}},"id":"cG9zdDo0Nzc="},{"itinerarioFields":{"colore":"#dd9933","descrizione":"

Mezzoldo: paese di passaggio e di confine. Frontiera nel passato, unione nel presente. Una storia di strade, viaggiatori e religione. <\/em><\/p>\n

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Il tour partir\u00e0 dalla piazza del municipio, cuore di questo piccolo paese di montagna, che si distribuisce su diverse altezze con le sue contrade, ognuna con le sue caratteristiche uniche. La piazza del municipio \u00e8 il luogo del presente, che si staglia su una lunga storia di domini, di confini, di Chiesa.
\nDa qui \u00e8 possibile raggiungere i portici di Ca\u2019 Bereri<\/strong>, fondamentali per i viandanti e i viaggiatori che cercavano un luogo di riparo lungo il cammino. S\u00ec, perch\u00e9 Mezzoldo fu un luogo di passaggio fondamentale. Attraversato dalla Strada Priula, i viaggiatori percorrevano il paese per raggiungere il Passo San Marco e poter valicare in Valtellina.
\nDa Ca\u2019 Bereri, infatti, si pu\u00f2 raggiungere l\u2019antica dogana veneta<\/strong>. L\u2019edificio \u00e8 in realt\u00e0 di epoca settecentesca, ma la sua esistenza e il leone veneto in facciata, sottolineano la presenza qui della grande potenza e di una via di comunicazione di valore primario.
\nImboccando il sentiero che conduce alla chiesa parrocchiale, ci si imbatte nella chiesetta di San Rocco<\/strong>. Costruita nel XVII secolo come voto per la guarigione dalla peste, non a caso la chiesa fu dedicata proprio a questo santo. La chiesa \u00e8 molto piccola, ma risulta ugualmente interessante e suggestiva, nel contesto in cui \u00e8 inserita, vicino alle vecchie scuole, che ci riporta alla memoria una vita di paese ormai scomparsa.
\nDa qui si prosegue raggiungendo la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista <\/strong>dove terminer\u00e0 la visita. La chiesa conserva capolavori degni di nota come la pala d\u2019altare di Lattanzio da Rimini, allievo di Bellini, ma anche opere del Ceresa e dei grandi intarsiatori Rovelli.<\/p>\n

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Camminata culturale con tratti su sentiero e\/o mulattiera
\n<\/strong>Lunghezza: 1 km
\n<\/strong>Durata della visita: 2,00 h
\n<\/strong>Periodo consigliato: da marzo a novembre
\n<\/strong>Note: Consigliate scarpe da trekking<\/em><\/p>\n","nome":"Passaggio e confine: il cammino verso il passo","relatedPoi":{"nodes":[{"uri":"\/luogo\/antichi-portici\/","slug":"antichi-portici","luogoId":504,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.664460, 46.012799","titolo":"Antichi portici di Ca' Bereri"},"id":"cG9zdDo1MDQ=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/via-priula-antica-dogana\/","slug":"via-priula-antica-dogana","luogoId":240,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.664792, 46.011990","titolo":"Via Priula e antica dogana veneta"},"id":"cG9zdDoyNDA=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/chiesa-san-rocco-mezzoldo\/","slug":"chiesa-san-rocco-mezzoldo","luogoId":247,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.665597, 46.011117","titolo":"Chiesa di San Rocco"},"id":"cG9zdDoyNDc=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/parrocchiale-mezzoldo\/","slug":"parrocchiale-mezzoldo","luogoId":227,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.666816, 46.008495","titolo":"Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista"},"id":"cG9zdDoyMjc=","__typename":"Luogo"}]}},"id":"cG9zdDo0NzY="},{"itinerarioFields":{"colore":"#1e73be","descrizione":"

Incantevole itinerario alla scoperta della storia di un paese: gli antichi luoghi di lavoro e di culto, la grande famiglia dei Rovelli e altre piccole sorprese nascoste.<\/em><\/p>\n

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Fiancheggiando il ruscello di Cusio Basso raggiungiamo l\u2019antico Mulino<\/strong> del XVI secolo, costruzione sapientemente ristrutturata e tutt\u2019ora funzionante, per la macinatura del granoturco, la cui farina rappresenta l\u2019ingrediente base della tipica polenta bergamasca. Da una larga mulattiera imbocchiamo poi il sentiero nel bosco che conduce all\u2019Oratorio seicentesco di S. Alberto<\/strong>, che custodisce affreschi ancora ben conservati e che narra una storia di dedizione e preghiera, ma anche di protezione e accoglienza dei viandanti, in posizione panoramica sul paese. Scendendo verso il centro di Cusio, attraverso la valle dell\u2019Or, vediamo una cavit\u00e0 naturale, rifugio di un abitante del paese, e in seguito oltrepassiamo la \u201cTegia dei morti\u201d, dove un tempo veniva depositato il fieno offerto dai parrocchiani come contributo al parroco e alla chiesa. Dopo la Piazzetta del Cant\u00f9, troviamo la casa Rovelli<\/strong>, famiglia di \u201cmarangoni\u201d cio\u00e8 falegnami, che ha vissuto per generazioni a Cusio Superiore. In questa bottega di intagliatori ed intarsiatori lavorarono il capostipite Antonio con i figli ed il pronipote fino al 1854, creando dei veri e propri capolavori. Da loro apprese l\u2019arte Gio. Paolo Caniana (1669-1749), che sar\u00e0 successivamente impegnato, con il pi\u00f9 famoso fratello Gian Battista, nella realizzazione della magnifica sacrestia di Alzano Lombardo. Dalle storiche viuzze del centro concludiamo la visita alla Parrocchiale di S. Margherita<\/strong> d\u2019Antiochia, che conserva arredi dei Rovelli e il bellissimo polittico cinquecentesco di Antonio Boselli, lascito degli abitanti che, con estremo sacrificio, lo pagarono con ben 3000 sacchi di carbone.<\/p>\n

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INFO PERCORSO<\/strong>
\nE’ possibile svolgere il percorso in autonomia, ad eccezione della visita alle Chiesette, aperte solo in occasione di celebrazioni o visite organizzate. Per organizzare la tua visita contatta info@altobrembo.it<\/span><\/em><\/p>\n

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Camminata culturale su sentiero con tratti nel bosco
\nLunghezza: 3 km
\nDurata della visita: 3 ore
\nPartenza consigliata: 9:30 o 14:30
\nPeriodo consigliato: da marzo a novembre
\nNote: consigliate scarpe da trekking<\/p>\n","nome":"Dal mulino cinquecentesco all'Oratorio di Sant'Alberto","relatedPoi":{"nodes":[{"uri":"\/luogo\/antico-mulino\/","slug":"antico-mulino","luogoId":219,"locationFields":{"nascosto":true,"coordinate":"9.604596, 45.988049","titolo":"Antico Mulino"},"id":"cG9zdDoyMTk=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/oratorio-santalberto\/","slug":"oratorio-santalberto","luogoId":209,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.606672, 45.991025","titolo":"Oratorio di Sant'Alberto"},"id":"cG9zdDoyMDk=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/casa-rovelli\/","slug":"casa-rovelli","luogoId":201,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.602575084995957, 45.99134512127492","titolo":"Casa Rovelli"},"id":"cG9zdDoyMDE=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/parrocchiale-cusio\/","slug":"parrocchiale-cusio","luogoId":196,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.603246, 45.991061","titolo":"Chiesa parrocchiale di Santa Margherita"},"id":"cG9zdDoxOTY=","__typename":"Luogo"}]}},"id":"cG9zdDoyNjQ="},{"itinerarioFields":{"colore":"#dd3333","descrizione":"

Il percorso si snoda all\u2019interno del piccolo paese di Cassiglio il cui nome, secondo una leggenda, deriverebbe proprio da \u201cSei Case\u201d.<\/em><\/p>\n

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La passeggiata ha inizio dall’Oratorio\u00a0dell\u2019Immacolata Concezione<\/strong>, cos\u00ec denominato nel 1854 dopo che Papa Pio IX proclam\u00f2 tale dogma. Alla devozione mariana si legano lo scampato contagio dalla pestilenza e la dedicazione ai tanti emigranti che dovettero cercare altrove lavoro.
\nProseguendo lungo il sentiero, raggiungiamo la Chiesa<\/strong> parrocchiale di San Bartolomeo<\/strong>. Esternamente \u00e8 visibile una rarissima Danza Macabra<\/strong>, databile alla met\u00e0 del XV sec., attribuita a Cristoforo III Baschenis.
\nDi seguito visitiamo Casa Milesi<\/strong> e la sua particolare Serenata Macabra<\/strong>, dove l\u2019illusione della vita appare come in una scena teatrale.
\nAbbandoniamo l\u2019abitato attraversando il Ponte in ferro<\/strong> che conduce alla zona detta \u201cPornera\u201d, nella quale erano presenti fucine che sfruttavano la forza dell\u2019acqua del fiume. L\u00ec tra il 1500 e i primi del 1600, si contavano 200 \u201czochi\u201d, ossia banchi da lavoro in cui erano prodotti specialmente i chiodi, richiesti da mercati lontani e utilizzati soprattutto per la ferratura dei cavalli.
\nDa qui ha inizio la vera e propria camminata lambendo il lago, bacino artificiale destinato alla produzione di energia elettrica, oggi anche meta di pescatori e area adibita a zona picnic.
\nGiungiamo infine, mediante un breve e dolce sentiero nel bosco, alla localit\u00e0 Muscialli, in cui sorgono cascine restaurate, un tempo dimore con annesse stalle. Esse testimoniano un\u2019antica economia montana, secondo la quale la famiglia doveva provvedere al proprio sostentamento con l\u2019agricoltura, l\u2019allevamento e il taglio dei boschi; probabilmente il sito era gi\u00e0 abitato in epoca medievale.
\nLa passeggiata ci porta a rivivere i tempi e i passi che scandivano la giornata degli abitanti, quando i trasporti moderni non esistevano e l\u2019andatura procedeva tra preghiere e fatica.<\/p>\n

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INFO PERCORSO
\n<\/strong>E’ possibile svolgere il percorso in autonomia, ad eccezione della visita alle Chiesette, aperte solo in occasione di celebrazioni o visite organizzate. Per organizzare la tua visita contatta info@altobrembo.it
\n<\/span><\/em>
\nCamminata culturale con tratti su sentiero e\/o mulattiera
\nPercorso ad anello
\nLunghezza:\u00a03 km
\nDurata della visita:\u00a03,30 h
\nPartenza consigliata:\u00a09.30 o 14.30
\nPeriodo consigliato:\u00a0da marzo a ottobre
\nNote:\u00a0Consigliate scarpe da trekking<\/p>\n","nome":"Una passeggiata tra il sacro e il profano","relatedPoi":{"nodes":[{"uri":"\/luogo\/oratorio-immacolata\/","slug":"oratorio-immacolata","luogoId":189,"locationFields":{"nascosto":true,"coordinate":"9.618000, 45.967426","titolo":"Oratorio dell'Immacolata"},"id":"cG9zdDoxODk=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/parrocchiale-cassiglio\/","slug":"parrocchiale-cassiglio","luogoId":175,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.612574, 45.966534","titolo":"Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo apostolo"},"id":"cG9zdDoxNzU=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/casa-milesi\/","slug":"casa-milesi","luogoId":498,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.611200, 45.967031 ","titolo":"Casa Milesi"},"id":"cG9zdDo0OTg=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/ponte-in-ferro\/","slug":"ponte-in-ferro","luogoId":493,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.611532, 45.966935","titolo":"Ponte in ferro"},"id":"cG9zdDo0OTM=","__typename":"Luogo"}]}},"id":"cG9zdDoyNjM="},{"itinerarioFields":{"colore":"#81d742","descrizione":"

Pietre solcate dalla storia e dal cammino di viandanti, pellegrini e mercanti nel tratto pi\u00f9 settentrionale dell\u2019antica Via Mercatorum<\/em><\/p>\n

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Siamo a Averara, ai confini della Repubblica di Venezia, che dal XV al XVIII secolo govern\u00f2 su queste terre, nel tragitto finale della Via Mercatorum, che collegava Bergamo ai Grigioni e ai mercati del nord Europa. L’itinerario inizia dalla Chiesa parrocchiale di San Giacomo<\/strong>. Qui, nell\u2019ambito degli intensi flussi di persone e di idee che erano di passaggio in questo territorio, viene dipinto uno dei rarissimi esempi in Italia di \u201cTorre della Sapienza<\/strong>\u201d. La Torre, dipinta nel portico, \u00e8 una sorta di catechismo a schema mnemonico, impartito tramite brevi massime ed esortazioni in latino, scritte sui mattoni che compongono il disegno.
\nSi raggiunge la strada porticata<\/strong>, sotto i cui archi sono ancora visibili gli stemmi delle principali famiglie locali. Qui per secoli carovane e viandanti potevano trovare ristoro prima della salita al passo che conduceva in Valtellina. Percorsa la strada porticata, si intraprende un sentiero sulla destra che conduce al vecchio borgo di Redivo<\/strong>, non lontano dal centro. In questa piccola frazione, ci accoglie la presenza della chiesa di San Pantaleone<\/strong>, risalente al XV secolo. A Redivo si staglia imponente anche Casa Bottagisi<\/strong>, dimora cinquecentesca dalle caratteristiche particolari. Lungo il sentiero di incontrano i resti di un\u2019antica Torre di guardia<\/strong>, struttura dall\u2019antica funzione strategica della quale oggi rimangono pochi resti, ma che un tempo dominava il territorio affacciandosi sulla valle. Allungando lo sguardo sul versante dirimpetto della vallata, si riesce a scorgere un\u2019altra struttura assimilabile a questa. Infine, raggiunta la frazione Lavaggio, si visiter\u00e0 l\u2019oratorio di San Rocco<\/strong> datato 1630, dove terminer\u00e0 il percorso di visita.<\/p>\n

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Camminata culturale su sentiero con tratti nel bosco
\nPercorso ad anello
\nLunghezza: 4,5 km
\nDurata della visita: 3,30 h
\nPartenza consigliata: 9.00 o 14.30
\nPeriodo consigliato: da marzo a ottobre
\nNote: Consigliate scarpe da trekking<\/p>\n

\u00a0<\/span><\/em><\/p>\n","nome":"Dall\u2019alto delle Torri: sentinelle e guide sapienti nella valle Averara","relatedPoi":{"nodes":[{"uri":"\/luogo\/parrocchiale-averara\/","slug":"parrocchiale-averara","luogoId":149,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.630233, 45.987787","titolo":"Chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo"},"id":"cG9zdDoxNDk=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/torre-della-sapienza\/","slug":"torre-della-sapienza","luogoId":152,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.630409, 45.987711","titolo":"Torre della Sapienza"},"id":"cG9zdDoxNTI=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/via-porticata\/","slug":"via-porticata","luogoId":156,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.631908, 45.987951","titolo":"Via porticata"},"id":"cG9zdDoxNTY=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/chiesa-san-pantaleone\/","slug":"chiesa-san-pantaleone","luogoId":158,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.634937, 45.985934","titolo":"Chiesa di San Pantaleone (fraz. 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Valmoresca)"},"id":"cG9zdDoxNzE=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/oratorio-san-giovanni\/","slug":"oratorio-san-giovanni","luogoId":211,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.602237, 45.983920","titolo":"Oratorio di San Giovanni Battista"},"id":"cG9zdDoyMTE=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/parrocchiale-olmo\/","slug":"parrocchiale-olmo","luogoId":249,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":"9.649276, 45.970400","titolo":"Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate"},"id":"cG9zdDoyNDk=","__typename":"Luogo"},{"uri":"\/luogo\/oratorio-san-francesco\/","slug":"oratorio-san-francesco","luogoId":279,"locationFields":{"nascosto":false,"coordinate":" 9.661101, 45.978085","titolo":"Oratorio di San Francesco (fraz. 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